Un’opera di memoria che unisce immagini di repertorio a girato originale. Una grande storia collettiva raccontata attraverso gli sguardi che hanno compiuto quello che è definito “il miracolo italiano”.
Un inno alla bellezza e all’arte dell’ingegno. Sotto il sole e la pioggia, di notte e durante la pandemia, il cantiere del Ponte di Genova non si ferma mai per edificare un’opera che resterà nella storia. Tra “cordoglio ed orgoglio”, in soli 12 mesi, le mani e le menti di oltre 1000 uomini lavorano da nord a sud.
Il racconto cinematografico di un sorprendente cantiere umano, dei sentimenti durante l’arco della costruzione di un’idea più che di un’opera.
Il Ponte unisce, sfida la gravità che riporta in basso. Un ‘’bianco vascello’’ prende forma dalla visionarietà di Renzo Piano – suo il progetto del “ponte nave” che solca la Val Polcevera – dall'entusiasmo di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, e dalla concretezza di Marcello Sorrentino, amministratore delegato di Fincantieri Infrastructure.
Un ponte d’acciaio forgiato negli stabilimenti Fincantieri. Un progetto realizzato dall’uomo, non uno, ma tanti, che hanno contribuito a sostenere il Ponte ed il sogno di vararlo tra vento e cielo.